top of page

GUERNICA

Guernica è una tela dipinta ad olio e si trova esposta al Museo Reina Sofia di Madrid. È un opera concepita come un manifesto universale contro la guerra e per questo ha dimensioni tali da coinvolgere lo spettatore quasi facendolo sentire vittima tra le vittime. La tela è quasi un monocromo giocato sui toni del grigio perché le fonti di ispirazione di Picasso sono stati i reportage fotografici di guerra che erano appunto in bianco e nero. La composizione rispecchia chiaramente il principio prospettico tipico del cubismo con una serie di figure incastrate una sull’altra, quasi sventrate ed è una somma dei dispositivi stilistici sperimentati negli anni; lo spazio è messo a soqquadro dal bombardamento appena avvenuto.

Figure rappresentate nella Guernica

Partendo da sinistra, possiamo notare una madre con un bambino in braccio, forse la scena più atroce: è disperata, il bambino è ferito o addirittura morto. Il suo volto è straziato dal dolore. Il riferimento esplicito, anche per la posizione assunta dai personaggi è a Michelangelo con la prima Pietà o al bambino che nelle Natività rappresenta il presagio della morte e per la posizione del braccio invece il riferimento è a Marat nell’opera di David.

Salendo verso il vertice abbiamo poi un toro, simbolo della forza e del potere della Spagna ma anche di brutalità e il cavallo, simbolo della natura che sembra emettere un grido di dolore. Picasso dichiarò che il cavallo rappresentava il popolo.

A terra nella metà di sinistra c’è un soldato: non un eroe che combatte, ma a terra, sconfitto, con una spada ridotta a un frammento. Anche lui è caduto sotto il bombardamento, ma in mano ha un fiore: è un simbolo di speranza e di pace.

Le figure sulla parte destra invece sono figure umane: una donna che grida e corre verso sinistra, un’altra donna che sta cercando qualcosa con la luce di una candela.

Nella parte terminale di destra notiamo l’inquietante presenza del fuoco: lingue di fuoco che si sprigionano dalle case bombardate e che colpiscono anche un uomo, che grida e tenta di fuggire. Quest’ultima figura per la posizione assunta rimanda invece alla posizione della Maddalena in molte Crocifissioni.

bottom of page