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IL DOPING

Cos'è il doping

L’uso di sostanze per migliorare le prestazioni atletiche, intervenendo principalmente, ma non solo, sulla massa muscolare.

Le sostanze maggiormente usate sono gli steroidi anabolizzanti, molecole derivanti dal testosterone, l’ormone sessuale maschile.

Il termine “anabolizzanti” indica che queste sostanze sono in grado di accelerare una serie di processi biologici come la sintesi di proteine, lipidi e carboidrati, che costituiscono le cellule.

Effetti collaterali

Effetti meno seri

  • Perdita di capelli

  • Comparsa di acne

  • Crescita di capelli (anche nelle donne)

  • Crescita di tessuto mammario (anche nell' uomo)

Effetti più seri​

  • Blocco della crescita

  • Scompensi cardiaci

  • Sviluppi di tumori

  • Disturbo della personalita

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Storia del doping

Nonostante i rischi siano conosciuti e l’uso del doping sia illegale e contro l’etica sportiva, l’uso di queste sostanze è molto diffuso anche a livello amatoriale.

Se si ripercorre la storia dello sport non è difficile, purtroppo, incorrere in storie di squalifica di atleti, medici sportivi e allenatori.

Il primo caso risale al 1836 in Inghilterra, quando a essere drogati furono i cavalli delle gare ippiche.

Nelle Olimpiade del 1904 il maratoneta Thomas Hicks va in crisi a 10 Km dal traguardo, ma dopo un’iniezione di solfato di stricnina durante la corsa vince la medaglia d’oro. Più tragica la sorte di del ciclista danese Jensen a Roma nel 1960 che, durante la gara, crolla a terra e muore d’infarto due ore dopo: è il primo morto per doping.

Caso Lance Armstrong

Tutti gli sport hanno avuto i loro casi di doping, sia in campo maschile che in quello femminile. Ma è sicuramente il ciclismo quello in cui si sono riscontarti il maggior numero di squalifiche, oltre 100 nell’ultimo decennio.

La storia più famosa è quella di Lance Armstrong: fino al 1996 è un corridore nella media, con qualche vittoria di tappa nelle gare più importanti, poi un tumore ai testicoli lo tiene fermo per due anni. Dopo lo stop ritorna a correre vincendo come nessuno mai nella storia: tra il 1999 e il 2005 primeggia in sette Tour de France consecutivi e si aggiudica una medaglia di bronzo alle Olimpiadi. Molte persone lo accusano di doping, ma lui si è sempre professato “pulito” fino a quando, nel 2013, dopo essersi ritirato, ha ammesso pubblicamente l’uso di steroidi e altri anabolizzanti durante tutta la sua carriera.

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